MILANO |
In zona Loreto c'è un locale alternativo, diverso da qualsiasi altro per almeno 2 motivi: | ||||
1°
- è l'unica pizzeria immersa in una serra, insieme a cactus
succulentiis, kenzie e benjamin 2° - è uno dei pochi locali in cui le pizze volano !!! |
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E'
in particolare per questo secondo motivo che nascono queste paginette: un
pizzaiolo aereonautico ... con una mano del tutto speciale. Infatti questo TOP GUN della pizza non è capace di stendere l'impasto sul bancone di marmo, troppo banale e scontato ! Sappiamo tutti che la pasta deve essere ben aerata per risultare soffice ed elastica; il nostro amico ha fatto sua questa regola, agevolando "alla lettera" il fenomeno. Qui di seguito Vi raccontiamo la storia di questo "pizzaiolo" che ha saputo guadagnarsi la qualifica di PROFESSIONISTA. |
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Ci troviamo
nella zona est di Milano, in Via Leoncavallo, strada già
nota per l'avanguardia che ha caratterizzato gli anni '70 e '80; al n. 16 si ha immediatamente la sensazione di essere di
fronte a un luogo "diverso" dal solito.
Un ampio e profondo ingresso si apre tra costruzioni di colore rosso-porpora che circondano una vasta area: è una vecchia fabbrica industriale; si viene subito assorbiti dalle piante in vaso disposte a destra e sinistra, oltre ad una tettoia in legno sotto la quale centinaia di pianticelle più piccole sono a disposizione del pubblico, sia come esposizione che come vendita. Una grossa insegna ci indica che siamo arrivati a CAPOVERDE. |
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Procedendo verso l'interno, si accede a questo particolarissimo territorio dove immediatamente notiamo una piacevole costruzione che rappresenta un ottimo esempio di archeologia industriale. In fondo, varchiamo un grosso portone verde per entrare nel locale: il colore giallo all'interno predomina, interrotto solamente dal verde lussureggiante di robuste kenzie e dei tavoli per i commensali; un lungo bancone a "mezzaluna" sulla destra, due grosse isole appena rialzate con i tavoli, attraversate dal corridoio che porta in fondo nell'angolo opposto, dove troviamo LUI: il pizzaiolo Domenico Todisco. |
Alla prima
occhiata si vede un robusto ragazzo giovane, con un cappellino in testa
a mò di galleria del vento; come tutti i pizzaioll, sta armeggiando su
un piano di marmo circondato da pomodoro, mozzarella, peperoni, funghi,
salame e quant'altro si possa desiderare come guarnizione per una
gustosa pizza.
Ma, proprio quando uno meno se l'aspetta, SBAM-BA-BABAM-BAM-BAM-BAM e quello che poco prima era una piccola palla di pasta tranquillamente adagiata sul banco, ... |
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... viene presa come un freesbee ... |
... viene portata a velocità di decollo ... |